CADdy ed i sistemi multi-Threading o multi-processore

caddy.jpgC'è un problema conosciuto nell'utilizzare CADdy Classico versione 17 su sistemi multi-threading o multi processore.

 

In determinate occasioni si manifestano dei rimbalzi, soprattutto all'interno delle maschere alfanumeriche, come se si inserissero dei caratteri da tastiera a caso.

 

Questo succede perchè quando CADdy Classico versione 17 fu rilasciato (nel 2002) questo tipo di macchine non erano ancora state ideate e quindi il software non poteva essere progettato per lavorare in un ambiente multi-threading.

Esistono diverse soluzioni a questo problema, a seconda delle necessità e delle esigenze:

 
Prima soluzione: valutare la possibilità di passare a CADdy++
 

CADdy++, essendo un software CAD attuale ed in fase di continuo sviluppo, prevede la possibilità di girare in ambiente multi-threading o multi-processore. Inoltre la disponibilità di più livelli di prodotto consente di contenere l'investimento a quanto effettivamente necessario.

 

I file PIC prodotti da CADdy Classico possono essere letti e modificati nel nuovo ambiente, il cui apprendimento è estremamente facile ed intuitivo, con indubbi vantaggi in termini di modernità e prestazioni rispetto a CADdy Classico.

 

Seconda soluzione: rinunciare all'hyper-threading.

 

Questo non è sempre possibile trattandosi di una funzionalità del processore che può essere utilizzata da altri programmi.

 

Terza soluzione: contattare il servizio tecnico ITACAD.

 

Esiste una terza soluzione, che prevede l'aggiornamento all'ultima revisione di CADdy 17 ed un intervento in collegamento remoto per la modifica di alcune parti di programma. Per poterne usufruire occorre disporre di un contratto di assistenza attivo o riattivarlo.

Per ulteriori informazioni contattare il servizio di assistenza tecnica e commerciale